martedì 11 marzo 2014

OSTIA, VIA DI CASTEL FUSANO: EMERGONO I PRIMI REPERTI ARCHEOLOGICI

Trovati i resti di una villa romana, di un'antica 'fattoria'? Lungo via di Castel Fusano, in occasione dei sondaggi archeologici previsti per il tracciato della nuova pista ciclabile, davanti al Centro Sportivo Longarina (quello acquistato nel 2001 dalla famiglia Totti) sono emerse delle strutture che, a prima vista, possono identificarsi con l'area segnata con il numero 14 nella pianta dell'Heinzelmann. Se così non fosse, sarebbe invece l'ulteriore tassello di una complessa e vasta area archeologica come quella di Pianabella che, a partire all'altezza della stazione di Ostia Antica della Roma-Lido, si protrae fino al Canale dei Pescatori. La nota dolente è che non si conosce il nome della ditta che sta operando sul posto. Neppure un cartello lavori, nulla. Il rischio è che, una volta indagati, i reperti (si intravedono strutture murarie) siano di nuovo interrati, confinando i risultati delle ricerche nel solito faldone polveroso da seppellire negli archivi. Quando capiremo che la ricchezza del territorio va espressa anche con dei segni della memoria, tipo dei pannelli espositivi sul posto? Sarebbe il minimo per giustificare il costo, in termini di soldi pubblici, associato ad ogni sondaggio archeologico.

sabato 8 marzo 2014

OSTIA: IL PROGETTO INCIVILE DI UN MUSEO CIVICO

Imbarazzante la proposta dell'Assessore alla Cultura del Municipio X, Sandro Lorenzatti, di costituire un museo civico ad Ostia mentre a Roma chiude il Museo della Civiltà Romana, insieme al Planetario. Secondo Lorenzatti Ostia evidentemente non è parte di Roma e invece di preoccuparsi, per esempio, di recuperare l'immenso patrimonio archeologico delle ville romane dell'entroterra ostiense, sepolte nel degrado, organizza un incontro di due giorni con i museologi italiani per un progetto inutile. In 9 mesi, nessuna collaborazione con la Soprintendenza locale, nessuna promessa mantenuta sulla valorizzazione degli Scavi di Ostia Antica o dell'area di Pianabella. Senza parlare dell'indifferenza verso le navi romane ancora immerse nell'acquitrino presso il Ponte della Scafa, verso le rovine portate alla luce dietro il Castello di Giulio II, verso le ville romane di Dragoncello, compresa l'ultima rinvenuta a fine 2011 per lavori di un collettore fognario. Almeno 43 siti archeologici del territorio restano dimenticati dall'amministrazione Capitolina. Nessuna considerazione istituzionale dell'Opus Sectile di Porta Marina esposto nel Museo Nazionale dell'Alto Medioevo all'EUR, una straordinaria decorazione a intarsio di marmi colorati unica in Italia. Nessuna considerazione istituzionale del recupero dei resti emersi durante i sondaggi archeologici preventivi delle opere pubbliche (p.es., milioni di euro spesi presso la rotonda di Ostia Antica e l'area della scuola presso via Pericle Ducati). Valorizzare il territorio non significa farne una vetrina di accademici seminari senza futuro. Lorenzatti è a conoscenza del degrado della Villa di Plinio dentro Castel Fusano, dove da pochi anni sono terminati importanti scavi? Lorenzatti è a conoscenza dei furti ormai quotidiani che avvengono sul territorio lasciato in balìa dei tombaroli per le enormi difficoltà degli ispettori della Soprintendenza a controllarlo? La valorizzazione del territorio può esserci solo con fatti concreti, non con le promesse.

venerdì 7 marzo 2014

TURISMO AD OSTIA: OSCAR PER "LA GRANDE BRUTTEZZA"

L'Associazione Severiana pur fornendo la massima collaborazione alla Società Il Librario s.a.s. di Tullio Catalano e pur riconoscendo il massimo impegno da parte della pubblica amministrazione nella persona del dr. Claudio Saccotelli, direttore del Municipio X, per la riuscita dell'evento, ritira la sua presenza dal progetto Carrus Navalis Ostiensis e dalla sfilata carnevalesca del 9 marzo 2014 sul lungomare di Ostia. Il ritiro è una formale protesta contro le imbarazzanti politiche di rilancio turistico caparbiamente imposte e non condivise con gli operatori del settore da parte dell'attuale giunta del Municipio X ed in particolare del presidente del Municipio X, Andrea Tassone e della sua collaboratrice Monica Valeri, mai attiva nel dialogo con le associazioni. L'evento del Carnevale, voluto dal Municipio X, doveva essere l'inizio di una nuova visione del turismo, riportando in auge la tradizione del Carrus Navalis (da cui il Carnevale prende nome) e del Navigium Isidis documentato dai ritrovamenti ad Ostia Antica. La politica del Municipio ha invece osteggiato in ogni modo possibile il progetto, disattendendo di fatto le condizioni che lei stessa ha imposto nell'avviso pubblico, per motivi a noi sconosciuti. Il Litorale romano merita un serio rilancio del turismo, forte della sua millenaria cultura e non questi protagonismi istituzionali tipici del peggior avanspettacolo.