venerdì 23 luglio 2010


Nel XIII Municipio, da due anni, la giunta di Giacomo Vizzani ha introdotto il degrado culturale annullando i fasti dell'Estate Romana. Nel 2009 ha per esempio autorizzato l'Erotica Tour a Ferragosto, dove si simulavano “per la prima volta le notti del premier a Palazzo Grazioli”. Senza parlare della recente esibizione alla riapertura del pontile di Ostia di un imbarazzante Franco Califano. Un Municipio dove il 90% delle attività 'culturali' è gestito dai consiglieri municipali con iniziative discutibili, a partire da quelle del 'guru' del body painting (fratello di Salvatore Colloca, capogruppo Pdl e delegato alla Cultura) per finire con quella di 'Pizza in Tour', manifestazione capitanata dal consigliere Zaccaria. Un Municipio che vede ospiti fissi comici come Enzo Salvi o Maurizio Mattioli, apprezzati per il loro slang coatto. Per questi motivi, Vizzani, che sponsorizza un inesistente Secondo Polo Turistico contattando sceicchi arabi e che millanta la Coppa America nel mare di Roma solo perchè l'imbarcazione di 'Mascalzone Latino' si è iscritta al locale Yacht Club, dovrebbe aprire gli occhi e vedere come ha invece ridotto Ostia. Bancarelle, cocomerari, discoteche caciarone, parcheggiatori abusivi, stabilimenti balneari che fanno quello che vogliono, aree verdi abbandonate. Come si permette Vizzani, proprio lui, a definire coatte le due giovani ragazze andate in onda su Sky TG24 e a indicarle come "l'immagine burina di Ostia" ? Nell'accezione comune, burino significa ignorante, volgare, acculturato. Vizzani, dopo aver consentito che ad Ostia si premiassero le poesie di Licio Gelli nel giugno del 2009, prima di parlare di cultura dovrebbe capirne il significato. Perchè resta un fatto: coatto, significa forzato e Vizzani sta 'forzando' Ostia a diventare 'burina' in nome di un finto sviluppo, mentre il Teatro del Lido, chiuso da questa amministrazione, attende ancora di conoscere il suo futuro da ormai 2 anni.

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